Origano - Generalità

 

 

(Origano vulgare L.)

 

L'origano, allo stato spontaneo, è pianta di montagna; il nome scientifico deriva dal greco oros, montagna, e da ganos, splendore. E' ben noto nella storia dei semplici; nei vecchi testi di medicina, si parlava di una specie di origano a fiori bianchi, mentre l'Origanum vulgare L. ha fiori rosa-porporini; inoltre, è spesso confuso con la maggiorana, che si è sporadicamente naturalizzata in Italia e viene coltivata in Liguria.

L'origano ha proprietà medicinali indiscutibili, contenute nelle sommità fiorite, che i fitoterapisti usano in quanto svolgono un'azione efficace e stimolante sul sistema nervoso; inoltre, ha proprietà antalgica.

Le sommità fanno parte della composizione dell'infuso detto acqua di archibugiata; se ne può ottenere anche una bevanda dolce, aperitiva, digestiva, bechica, facendone macerare 50 g, 10 giorni, in 1 l di vino.

L'origano è usato per aromatizzare la pizza napoletana e altri piatti regionali.

 

 

Habitat

Prati e terreni soleggiati, radure, dal mare ai monti; fino a circa 2.000 m.

 

 

Identificazione

Da 30 a 80 cm. Perenne, fusto eretto, spesso tinteggiato di rosso, a 4 spigoli, ramificato in alto; foglie non dentate picciolate, ovali a punta, subglabre; fiori rosa-porporini (luglio-settembre), numerosi, in glomeruli disposti a pannocchia terminale folta, con numerose brattee porpora violacee, calice campanulato a 13 nervature e 5 denti, corolla a tubo eretta, sporgente, labbro superiore eretto a piano, quello inferiore tribolato, 4 stami divergenti; tetrachenio, ciascuna parte ovoidale e liscia; rizoma strisciante, nerastro, munito di radici fibrose. Odore aromatico; sapore amaro.

 

Parti utilizzate

Foglie, sommità fiorite(luglio-settembre); essiccare all'ombra.

 

Costituenti: olio essenziale, tannino, resina, gomma.

 

Proprietà: antalgico, antisettico, antispasmodico, emmenagogo, espettorante, parassiticida, stomachico, tonico.